Ronda


Ronde
(trema la terra - fremìto di sicurtà)

odo il bello
trapezoidale di Venti
d'odio

quello spazio sociale bluastro
imprevisto e lugubre

tutto un irretìre sonoro di voci compìte.
Fiotti di risa, mentre, salmastro e germinale,

il tuo volto ritorna e fluttua:
si espande
di assoluto ritrovato